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nuova vita parte 13

14.02.2021 |
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"BARBARA, PENSO CHE NOI ANDREMMO MOLTO D'ACCORDO, MA NON POSSO SCOPARLA, LE FAREI TROPPO MALE, io, NON SI PREOCCUPI, SIGNORE, IO HO BISOGNO DI GROSSI CAZZI..."
Il mattino seguente mi alzai presto per prepararmi volevo essere perfetta, decisi di indossare un tallier nero, con gonna al ginocchio, calze color carne e decolte con la punta aperta tacco 12,mi truccai per bene qualche gioiello, un buon profumo, presi la borsa, e mi recai al colloquio, Arrivai davanti a un grande palazzo elegante, salii al terzo piano, entrai, a ricevermi, c'era una segrataria anziana, che mi invito ad attendere in sala d'aspetto, passarono circa 10 minuti quando la segretaria mi invito a seguirla, entrai in un grande ufficio signorile, attesi li circa cinque minuti, quando sentti aprirsi la porta, e vidi entrare un uomo molto elegante, di colore, restai un po stupita, era veramente un bell'uomo, conversammo per una 20 di minuti, spiegandomi cosa consisteva il mio lavoro, in pratica dovevo tenere i rapporti con i clienti, di alcuni stati, mi chiese se avevo problemi nel relazionarmi, con uomini, o donne di colore, io risposi che non avevo nessun problema, allora mi disse che mi avrebbe assunta per un periodo di prova di un mese, e se sarei andata bene mi avrebbe assunta definitivamente, che avrei iniziato il mattino seguente,accettai, ero felicissima, tornai a casa,quella sera non uscii alavorare volevo essere in forma, andai a letto presto. il mattino , mi alzai per prepararmi, un bel trucco, raccolsi i capelli a coda di cavallo, indossai un tallier grigio,sempre con gonna al ginocchio, calze color carne, e un decolte lucido, grigio tacco 12,e mi recai al lavoro,la giornata passo velocemente, come i giorni sucessivi, ero contenta e il lavoro mi piaceva, iniziai a lavorare piu a stretto contatto con il principale, che era quello che mi aveva fatto il colloquio, i sintomi della cura pero aumentavano e facevo sempre piu fatica a trattenerli, spesso andavo in bagno per masturbarmi con il mio vibratore, per calmarmi un po, facevo sempre piu fatica a togliere gli occhi di dosso dal mio capo, continuavo a fissare la sua patta, e fantasticare sulle dimensioni del suo cazzone nero, cosi un giorno andai al lavoro con una minigonna,lui quando mi vide mi fece subito i complimenti,e mi accorsi di un grosso rigonfiamento dei suoi pantaloni, mi sembrava di impazzire, gli sarei saltata addosso,e in piu pensavo di piacergli, mi guardava semprele gambe, cosi decisi di rischiare, anche il mio lavoro, so che lui nella pausa prenzo restava in ufficio, cosi gli chiesi se in giorno seguente potevo lavorare nella pausa pranzo, con la scusa che avevo un impegno alla sera e avevo bisogno di uscire un'ora prima, lui accetto senza problema, il mattino seguente, mi alzai presto, mi truccai un po piu del solito, indossai un reggiseno nero a balconcino in pizzo, una camicetta un po trasparente,mi feci due bei clisteri,collant neri tuttonudo, 20 denari senza mutandine, misi una gonna l ginocchio attillatissima,legai i capelli a cada di cavallo, misi due grandi orecchini ad anello,misi il pirsing alla lingua. dei bei braccialetti, e indossai dei sandali ,neri,con tacco 13,misi il mio profumo preferito, e misi nella borsa, una gonnellina nera elasticizzata, nera, calze di ricambio, mutandine, di pizzo nero,e assorbenti, misi la giacca, e andai al lavoro,il tempo non passava mai, ero eccitatissima, finalmente arrivo la pausa pranzo, e quasi tutti, uscirono per andare alla mensa, io chiamai al telefono il mio capo nel suo ufficio e gli chiesi se potevo andare da lui per fargli firmare dei documenti, lui mi disse di andare pure che mi aspettava, cosi andai in bagno, mi tolsi la camicetta, e misi la giacca ,indossai la gonellina microscopica,mi guardai allo specchio, ero irresistibile e eccitatissima, il mio culetto, era bollente, feci un lungo respiro, prei i documenti a andai dal mio capo, arrivai davanti alla sua porta, bussai, ed entrai, facendo finta di nulla, sentii subito i suoi occhi addosso, il mio cuore batteva all'impazzata, poi mi disse:SIGNORINA BARBARA, COMPLIMENTI, E ELEGANTISSIMA,non riuscivo a parlare, sentivo un fuoco dentro di me, mi misi in piedi al suo fianco, e gli porsi i documenti,mettendo in mostra i miei seni, con quella pochissima forza che avevo riuscii a parlare, gli illustravo i documenti che dovava firmare, quando sentti una sua mano sulla mia gamba, inizio ad accarezzarmela con le sue grandi mani, molrto delicatamente, io favo sempre piu fatica a parlare, sentivo la mano che iniziava a salire, fino al mio culetto che inizio, ad accarezzare, io non respiravo piu dall'eccitazione, lui si sposto con la poltrona,ormai ero appoggiata con le mani sulla sua scrivania,le sue mani sul mio culetto mi facevano impazzire,quando sentii, che voleva farsi strada per andare davanti,cosi chiusi gli occhi, aprii le gambe , e mi preparai alla sua relazione, sentii la sua mano sul mio cazzettino, ma quando sentti che iniziava ad accarezzarmelo, presi coraggio, aprii gli occhi, e misi una mano tra le sue gambe, sentii qualche cosa di veramente grosso, lungo e durissimo, gli aprii i pantaloni, e tirai fuori quel cazzo enorme nero,mi inginocchiai, per prenderlo in bocca, ma non ci riuscivo, era troppo grande, iniziai a leccarlo, e lo segavo con le due mani, poi lui mi disse.SIGNORINA BARBARA, LE DONNE COME LEI MI FANNO IMPAZZIRE, HA UN FISICO BELLISSIMO, GAMBE DA PAURA, E BEI PIEDINI, E COME CREDO AMA INDOSSARE LE CALZE, E I TACCHI ALTI,.io gli risposi, SI SIGNORE AMO MOLTISSIMO, INDOSSARE I TACCHI ALTI, E SOPRATUTTO LE CALZE, MA ADESSO SIGNORE LA PREGO MI SCOPI, CON QUESTO SUO GROSSO CAZZO NERO. BARBARA, PENSO CHE NOI ANDREMMO MOLTO D'ACCORDO, MA NON POSSO SCOPARLA, LE FAREI TROPPO MALE,io,NON SI PREOCCUPI, SIGNORE, IO HO BISOGNO DI GROSSI CAZZI PER GODERE,lui senza dire nulla, si alzo ,io mi tolsi la giacca restando in reggiseno, lui mi tolse la gonnellina, con una forbice fece un buco su i miei collant all'altezza del buchetto, e inizio a leccarmi il buchetto, stavo andando via di testa, quando sentii la sua grossa cappella nera appoggiarsi al mio buchetto, e inizio a spingere, sentivo il mio buchetto allargarsi, una vampata di calore mi pervase su tutto il corpo, il mio cazzetto dentro i collan era durissimo, quando sentii quel grosso cazzo nero, entrmi dentro tutto, le mie gambe iniziarono a tremare, inizio a scoparmi, io mugolavo come una cagna in calore, godevo come una matta, i suoi colpi erano sempre piu violenti sentivo il suo cazzone tutto dentro di me ,mi scpo per una decina di minuti, io venni due volte, poi tolse il suo cazzone dal mio culetto, mi fece sdraiare sopre la sua scrivania, a pancia in su, e mi disse,SIGNORINA BARBARA, LEI E UNA MERAVIGLIA, HA UN CULETTO MERAVIGLIOSO, ED E MOLTO CALDA, TUTTE DI SOLITO SI LAMENTANO PERCHE SENTONO DOLORE, MA LEI INVECE GODE DA MATTI,io gli risposi,SIGNORE IO AMO FARMI SCOPARE E PIU I CAZZI SONO GROSSI E DURI PIU MI FANNO GODERE, COME UNA TROIA, E LEI MI POTRA SCOPARE TUTTE LE VOLTE CHE VUOLE, ANCHE SE MI LICENZIERA,lui,LICENZIARLA!!!!!, MA NON CI PENSO PROPRIO, ANZI, CON CALMA NE RIPARLEREMO, E VISTO CHE A LEI PIACCIONO GROSSI, HO UNA SORPRESA PER LEI,aprii un cassetto, non capii cosa prese, ma quando la vidi indossarla, capii, era una guaina in silicone nera, che infilo sul suo gia enorme cazzo nero, per farlo diventare ancora piu grosso, la indosso, adesso era grossissimo, lo lubrifico per bene e lo appoggio al mio buchetto iniziando a spingere, lo sentivo farsi largo prepotentemente nel mio culetto, mi prese le caviglie con le mani, mi allargo le gambe i inizio a spingere sempre di piu, sentivo il mio buchetto, delatarsi piu del solito, sentivo un po di dolore,quando con un colto secco, entro tutto, mi manco il fiato,lo sentivo tutto dentro, inizio a scoparmi, senza fermarsi, ebbi altri due orgasmi, ormai ero in preda a continui orgasmi, quando si fermo, per un istante ,cosi presi fiato, mi tolse i sandali, inizio a scoparmi nuovamente piu forte di prima e inizio a leccarmi i piedi, non capii piu niente, ebbi un orgasmo forte sia davanti che dietro, che mi fece lanciare un gridolino , ma subito dopo sentii dentro di me dei fiotti,cospiqui di sborra caldissima, sfilo quel cazzo enorme dal mio culetto, io misi una mano per non far uscire il suo caldo nettare, lui si sedette sulla poltrona, io restai sdraiata sulla sua scrivania, eravamo esausti,restammo cosi, per una decina di minuti, quando lui baciandomi i piedi mi disse.SIGNORINA BARBARA, E STATA MAGNIFICA DA TEMPO NON GODEVO COSI, UNA DONNA CALDA COME LEI NON LO MAI CONOSCIUTA,a quelle parole mi vennero i brividi di piacere, mi alzai sempre con la mano nel mio culetto,e dissi, SIGNORE GRAZIE A LEI, STALLONI COSI NON C'E NE SONO MOLTO, E IO SARO SEMPRE PRONTA A SODDISFARLA, OGNI VOLTA CHE LO VORRA,poi presi la mia borsa, e sculettando in punta di piedi, andai in bagno, dove mi risistemai il trucco, mi feci un bel bidet, tolsi i collant rotto, misi mutandine e assorbente,collant nuovi, e sempre sculettando e in punta di piedi tornai da lui, dove volle indossarmi le i sandali, misi giacca e minigonna, e mentra stavo uscendo mi disse:SIGNORINA BARBARA, VORREI ASSUMERLA, MA COME MIA SEGRETARIA PERSONALE, QUELLA SAREBBE LA SUA SCRIVANIA, PERO AVREI DELLE RICHIESTE SE LE PUO INTERESSARE.io risposi.SIGNORE SAREI LIETA DI DIVENTARE LA SUA SEGRETARIA PERSONALE, QUALI SAREBBERO LE RICHIESTE?,lui.INANZITUTTO VORREI CHE SI VESTISSE SEMPRE MOLTO SEXY, GONNE CORTE, CALZE E TACCHI SEMPRE ALTI, SE IO LE FARO TROVARE DEI VESTITI, LEI LI INDOSSERA SENZA DIR DI NO, E ULTIMA COSA, POTREI FARLA USCIRE CON QUALCHE MIO CLIENTE PER CONQUISTARLO, E LEI DEVE ESSERE DISPONIBILE A FARE QUALSIASI COSA, SIA CON UOMINI, CHE CON DONNE,risposi.SIGNORE PER ME VA BENISSIMO TUTTO, SENZA PROBLEMI.lui, BENISSIMO ALLORA , DOMANI LE FACCIO TROVARE IL CONTRATTO PRONTO, E INIZIERA SUBITO, DA DOMANI SARA CON ME IN QUESTO UFFICIO E QUELLA SARA LA SUA SCRIVANIA, E DOMANI PRIMA DI VENIRE AL LAVORO PASSI A RITIRARE UN MIO PICCOLO REGALINO DI BEN VENUTA, NEL NEGOZIO DI SCARPE,CHE C'E IN CENTRO.io, quello con scarpe di alta moda?.lui., SI ESATTAMENTE, BENE ALLORA CI VEDIAMO DOMANI MATTINA SIGNORE,dissi uscendo,tornai a casa ero distrutta ma felice, mi misi a letto, ero nuda, pensando a quel cazzone nero, iniziai nuovamente ad eccitarmi, non riuscivo a dormire, mi alzai indossai un reggiseno, e un perizoma, autoreggenti a rete,mi truccai un po, indossai la mia parrucca con capelli a caschetto, sandali tacco 12,e un impermeabile nero e scesi ,era quasi mezzanotte, avevo sentito parlare di un posto un piccolo parco che alla sera tardi e frequentato da guardoni, arrivai era un piccolo parco fuori citta, con pochissima illuminazione e molti alberi, scesi dalla macchina, e iniziai a camminare, passarono dieci minuti ma niente nessuno in vista,ormai ero rassegnata, cosi mi tolsi l'mpermeabile, mi tolsi mutandine e reggiseno, ,rimisi l'impermeabile, e mi sedetti su una panchina, il silenzio e un po di stanchezza,mi stavano rilassando presi un vibratore dalla mia borsetta, e iniziai a farlo entre e uscire dal mio culetto ancora dilatato, ero seduta a gambe aperte su quella panchina, chiusi un attimo gli occhi, quando sentii una bocca prendere il mio cazzetto, spaventata, aprii gli occhi, e vidi un uomo, di mezza eta che mi stava facendo un pompino, ed era anche bravo, cosi lo lasciai fare, ero talmente presa da quel pompino, che quando alzai la testa vidi almeto una decina di persone, tutte con i cazzi fuori, non mi resi nemmeno conto che mi trovai con due cazzi nelle mani uno in bocca,e uno nel culetto che inizio a scoparmi,, non so quanti cazzi presi quella sera, so solo che a un certo punto avevo due cazzi dentro, e venni copiosamente, li soddisfai tutti, ero rimasta sola nuta distesa sul prato , mi rialzai mi ripulii un po con delle salviette, indossai l'impermeabile,e andai verso la macchina, dove trovai un biglietto con scritto.TI ASPETTIMO TRA TRE GIORNI VERSO LE 12, TROVERAI PIU MASCHI, E CON CAZZI PIU GROSSI, VEDIAMO SE RIUSCIRAI A SODDISFARLI TUTTI,CI VEDIAMO GRANDISSIMA TROIA,quel messaggio mi fece piacere e lo presi come una sfida, tornai a casa, feci una bella doccia, e andai a letto, erano quasi le tre di notte, e mi addormentai subito:::::
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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